Dai risultati della ricerca emerge che è importante scegliere la musica giusta per ogni disciplina e che questa correlazione stimola l’apprendimento e può aumentare la concentrazione.
Gli studenti che, durante l’apprendimento, ascoltano musica classica con 60-70 battiti al minuto, raggiungono in media un punteggio di quasi un voto in più nelle prove di matematica.
Il range di melodia e tono che si trova nella musica classica, come in Per Elisa di Beethoven, aiuta gli studenti a concentrarsi per più tempo e a memorizzare più informazioni.
L’area sinistra del cervello è abituata a elaborare informazioni effettive e a risolvere problemi, abilita’ chiave in discipline quali Scienze, Lingue e Studi umanistici.
Ascoltare musica con 50-80 battiti al minuto come We Can’t Stop di Miley Cyrus e Mirrors di Justin Timberlake ha un effetto calmante sulla mente; favorisce quindi il pensiero logico e permette al cervello di imparare e ricordare nuovi dati.
Per quanto riguarda l’apprendimento di materie come Inglese, Teatro o Arte, gli studenti usano la parte destra del cervello per elaborare pensieri originali e creativi. La ricerca mostra che, in questo caso, si dovrebbe ascoltare musica rock e pop coinvolgente come Firework di Katy Parry e (I Can’t Get No) Satisfaction dei The Rolling Stones. Brani come questi, infatti, producono uno stato di eccitazione elevato che può aumentare la creatività. “La musica ha un effetto positivo sulla mente e ascoltare il genere giusto può migliorare lo studio e l’apprendimento. La musica può aumentare la predisposizione alla comprensione e, di conseguenza, gli studenti che la ascoltano possono ottenere risultati migliori di chi non lo fa”, spiegano gli esperti.
“Per quanto riguarda discipline logiche come la matematica, la musica dovrebbe avere un effetto calmante sulla mente e aiutare la concentrazione; per materie creative, invece, la musica dovrebbe riflettere le emozioni che uno studente cerca di esprimere”.