Un Cd didattico interattivo per insegnare ai ragazzi della scuola media inferiore ad alimentarsi meglio: l’idea è del Dipartimento di prevenzione, diagnosi e cura dell’obesità e dei disturbi alimentari della Asl 3 di Pistoia che nei giorni scorsi ha presentato lo strumento digitale. Il Cd ha come protagonista il piccolo Dario, un bambino virtuale che guida i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni alla scelta degli alimenti giusti: attraverso un percorso digitale interattivo gli adolescenti potranno navigare all’interno di un abbecedario, che dalla A alla Z, affronta e spiega, in modo molto divertente, tutti gli aspetti scientifici, sociali e storici associati al tema della nutrizione. Lo strumento è stato pensato per coniugare divertimento e apprendimento ed arricchito dalla sezione “verifica”, elaborata sempre in maniera giocosa, con l’utilizzo di immagini e suoni per creare interesse e attenzione.
“L’obesità è il dramma dei drammi – ha detto il dottor Vitale Mundula, coordinatore del dell’Asl 3 Toscana – perché di cibo ci si può anche ammalare e persino morire. Per questo è necessario prevenirla con una campagna di educazione, che parta dai banchi di scuola”. A Pistoia, da uno studio effettuato dalla stessa Asl 3 fra il 2001 e il 2002, nella fascia di età compresa fra gli 8 e 10 anni, i bambini obesi sono il 9 per cento del totale, mentre il 13 per cento è in sovrappeso (a fronte di un 5 per cento del campione risultato sottopeso). Tra le cause della cattiva alimentazione dei bambini vi è un ridotto consumo di pesce e legumi e la quasi assenza nella dieta di frutta e verdura. “Il target di riferimento – hanno spiegato Paola Piccioli e Monica Tognarelli, responsabili delle unità funzionali igiene degli alimenti e della nutrizione – sono però i ragazzi delle scuole medie inferiori, perché abbiamo rilevato che proprio nell’età adolescenziale c’è maggiore necessità di conoscenze gli stili alimentari equilibrati e protettivi al fine di prevenire patologie importanti come l’obesità”.