Dall’inizio dell’anno scolastico non hanno ancora ricevuto una paga. La storia riguarda più di 500 precari che lavorano negli istituti scolastici del Friuli Venezia Giulia, tra insegnanti e personale Ata. A denunciarlo è il segretario regionale della Flc Cgil del Friuli Venezia Giulia che ha scritto una lettera all’Ufficio Scolastico regionale in cui dice: “Il ministero continua a cambiare sistema senza prima testarlo. Un modo di agire superficiale che penalizza il personale precario delle scuole pubbliche del Fvg, che attende ancora il compenso di settembre. La confusione è determinata proprio da un efficientismo che è solo scritto sulla carta. Un tempo era sufficiente un solo documento, ora se ne devono produrre tre o quattro, si passa per il Sidi, il sistema informatico del ministero, poi per il Mef, di nuovo per le scuole. Il tutto con una rete informatica sovraffollata, perché tutti stanno facendo la stessa cosa nello stesso momento, e che finisce per non dare alcuna risposta concreta all’utente. Un centralismo che, a giochi fatti, non fa arrivare gli stipendi alla periferia”.