Una bimba di 3 anni, affetta dalla nascita da grave cardiopatia, grazie alla riproduzione del cuore attraverso una stampa in 3D, è ora sana e salva.
Prima di aprire lo sterno della bambina l’intervento è stato simulato su un cuoricino identico a quello della piccola paziente, grazie ad un modello realizzato da un team del Cnr di Pisa con il quale l’ospedale di Massa collabora.
In altre parole medici e tecnici hanno ricostruito con una stampante 3D un cuoricino in plastica identico a quello di una bambina di 3 anni colpita da una sindrome eterotassia, ovvero con le vene del cuore mescolate e un solo atrio.
Hanno riprodotto al computer tutte le anomalie su quel piccolo cuore, uscito dalla stampante 3D, hanno studiato le tecniche possibili per rendere l’operazione chirurgica, quella vera, sicura.
Dopo la sperimentazione, la piccola è stata operata con la massima sicurezza l’intervento è riuscito. La bambina è ancora in terapia intensiva ma sta migliorando.
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