Aggiornamento docenti

Un dirigente non può negare a un docente il diritto di partecipare a un corso di formazione

Sembra quasi impossibile solo pensare che un dirigente possa negare tale diritto a un docente che vuole aggiornarsi sempre più, per realizzare al meglio la sua professione.

Diritto all’aggiornamento e formazione

Il CCNL/SCUOLA definisce la partecipazione alle attività di aggiornamento e di formazione un diritto del personale scolastico “in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità”.

Tale diritto, secondo quanto si evince al comma 3 dell’art. 64, compete al personale docente con contratto sia a tempo indeterminato, sia a tempo determinato.

Legge 107 del 2015

Il comma 121 della suddetta legge istituisce la carta elettronica del docente per la somma di 500 euro al fine di sostenere la formazione continua dei docenti al fine di valorizzarne le competenze professionali. Carta che, come ha spiegato l’avv. Caudullo in un nostro precedente articolo, spetta anche ai docenti non di ruolo.

Sostituzione docenti

Nell’ambito del diritto a partecipare ad attività di aggiornamento e formazione i docenti hanno diritto a fruire fino a 5 giorni per anno scolastico con l’esonero dal servizio e con la sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici. Con le medesime modalità, hanno diritto a partecipare ad attività musicali ed artistiche, a titolo di formazione, gli insegnanti di strumento musicale e di materie artistiche.

Assenza considerata servizio effettivo

Nei suddetti 5 giorni il docente che partecipa ai corsi di formazione organizzati

dall’amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche é considerato in servizio a  tutti gli effetti.

Corsi fuori sede

Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad essi comporta il rimborso delle spese di viaggio. Fermo restante che va assicurato il finanziamento in via prioritaria alle iniziative di formazione e aggiornamento “per una qualificata risposta alle esigenze derivanti dal piano dell’offerta formativa”.

Parere dell’ARAN

In merito al diritto dei docenti di partecipare alle iniziative di formazione e aggiornamento l’agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazione (ARAN), con la nota 059 del 2013 ha confermato quanto espresso dall’art. 64 del CCNL del 2007.

Salvatore Pappalardo

Articoli recenti

Concorso docenti 2024, può accedere chi sta frequentando il TFA IX ciclo? Risponde l’esperto

Quali sono i requisiti per partecipare al prossimo concorso docenti? Cosa cambierà rispetto allo scorso concorso? Ne…

27/09/2024

Tony Effe: “Può esistere un rap non misogino, ma non è il mio”. Tra dissing e rime spietate, quale esempio per i giovani?

Molto spesso abbiamo parlato dell'influenza che hanno i testi delle canzoni che spopolano tra i…

27/09/2024

Al via la XII edizione Romanae Disputationes, il concorso di filosofia per gli studenti della secondaria superiore

Oggi, Venerdì 27 settembre, presso l’Aula Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano inizia l’XII edizione di Romanae Disputationes (RD),…

27/09/2024

Alunno con disabilità cade dal quarto piano della scuola, il prof di sostegno si sarebbe allontanato lasciandolo solo: indagato

Una vicenda complessa: qualche mese fa abbiamo trattato il caso di uno studente con autismo…

27/09/2024

Segretario di una scuola risulta in malattia per sei mesi ma nel frattempo partecipa 17 gare di tiro al piattello: denunciato

Un segretario di una scuola media di Pisa, come riporta La Repubblica, si è messo…

27/09/2024

Dispersione scolastica e povertà educative, quando scuola e Parlamento fanno fronte comune: l’evento Roma

Drop out è il nome che viene dato, nel mondo anglosassone, agli allievi in dispersione.…

27/09/2024