Buongiorno,
ora che l’educazione civica sembra aver riacquisito diritto di cittadinanza nelle nostre scuole, gli addetti ai lavori si interrogano su come insegnarla.
Lancio la mia proposta attraverso un esempio reale, tratto dalla mia vita.
Anno scolastico 1966/67. Allora frequentavo la seconda elementare. Un giorno la maestra entra in classe e ci dice: “cari bambini, ieri pomeriggio ho visto uno di voi che scartava una caramella e buttava la carta per terra. Allora gli ho detto: non devi gettare nulla nella pubblica via, perché è un bene comune e tutti hanno il dovere di tenerla pulita e il diritto di vederla altrettanto pulita. Non credo getteresti qualcosa in terra a casa tua, perché la mamma non sarebbe d’accordo“.
Quella brava donna ebbe l’accortezza di non fare il nome del responsabile di quell’atto incivile, ma io ebbi la sensazione che l’interessato probabilmente capì.
Ecco un esempio di educazione civica, semplice ma valida. Cominciamo da queste piccole cose e il resto verrà di conseguenza.
Daniele Orla