Molti lettori stanno chiedendo indicazioni sugli adempimenti di fine anno. Fra questi c’è la relazione finale sul sostegno, che deve essere allegato al PEI e da consegnare alle attività didattiche.
Come scrivere una relazione finale
Per fornire in breve alcune indicazioni, prima di tutto è bene ricordare che descrivere la programmazione che ha seguito lo studente diversamente abile durante l’anno scolastico è di fondamentale importanza, così come soffermarsi sulla crescita e le difficoltà incontrate. Va benissimo soffermarsi sui dettagli. L’importante però è che questi siano fondamentali e si segnalino aspetti importanti della didattica utilizzata.
Nella parte iniziale, è buona consuetudine aprire con una breve descrizione dell’alunno, poi si descrive il lavoro portato avanti dal docente di sostegno e dai docenti curricolari durante l’anno scolastico. Inoltre si precisa il tipo di strumento adottato, ovvero il PEI.
Cosa deve contenere la relazione finale?
La relazione deve contenere valutazioni e giudizi in merito a:
– finalità e obiettivi didattici e in particolare gli obiettivi educativi, di socializzazione e gli obiettivi di apprendimento riferiti alle diverse aree, perseguiti nell’anno anche in relazione alla programmazione di classe;
– gli itinerari di lavoro (le attività specifiche);
– i metodi, i materiali, i sussidi e tecnologie con cui si è organizzata la proposta, compresa l’organizzazione delle risorse (orari e organizzazione delle attività);
– i criteri e i metodi di valutazione;
– le forme di integrazione tra scuola ed extra-scuola.
Gli obiettivi raggiunti e le lacune
Gli obiettivi raggiunti devono essere segnalati e descritti evidenziando i punti di forza dell’alunno e quelli invece che non sono sufficienti e magari su cui puntare il prossimo anno scolastico.
La relazione finale, si badi bene, deve essere firmata dall’intero gruppo di lavoro, ovvero il docente di sostegno e gli altri insegnanti della classe.
Per rendere idea di quanto scritto mettiamo a disposizione un modello base di relazione finale segnalatoci dal MiSoS, il movimento insegnanti specializzati sul sostegno.
SCARICA IL MODELLO DI RELAZIONE FINALE
A tal proposito, forniamo anche un modello di PEI (Piano educativo individualizzato) a cui allegare la relazione finale