Un nuovo protocollo d’intesa arricchisce il progetto nazionale “Liceo Matematico”. Nell’Aula magna del Rettorato dell’Università di Catania, infatti, il Rettore Francesco Priolo, e il Direttore Generale dell’U.S.R. per la Sicilia, Stefano Suraniti, alla presenza di docenti universitari, di dirigenti, docenti e studenti delle scuole aderenti al progetto, hanno confermato con la sottoscrizione del protocollo la valenza formativa e culturale di un progetto, quello del “Liceo Matematico”, promosso dall’Università di Salerno. Il progetto si è diffuso prima nel Lazio e in Piemonte e poi in tutta Italia e oggi coinvolge circa 140 scuole superiori italiane.
Il progetto del “Liceo Matematico” è nato qualche anno fa con il preciso intento di rispondere ad un’esigenza importante per la società odierna, che richiede una sempre maggiore capacità di analisi scientifica dei dati e di approccio a situazioni complesse, dove la matematica è sempre più presente con le sue molteplici applicazioni nel lavoro e anche nella nostra vita quotidiana. Da qui è nata la volontà di alcune università italiane di progettare delle attività di approfondimento e potenziamento della matematica per una formazione scientifica qualificata e di coinvolgere alcune scuole per la sperimentazione del progetto.
Le attività del Liceo Matematico prevedono ore aggiuntive a quelle curricolari (almeno un’ora in più alla settimana), durante le quali sono approfonditi alcuni specifici contenuti della matematica, quali il pensiero computazionale, la crittografia, probabilità e statistica, la stampa 3D e sono svolti nel triennio anche i PCTO in linea con i temi studiati.
Ma altro elemento caratterizzante il Liceo Matematico è l’approccio fortemente interdisciplinare del progetto che, volendo sottolineare i collegamenti con altre discipline, prevede la realizzazione di attività interdisciplinari che coinvolgono la fisica, le scienze naturali, l’arte, la letteratura, la filosofia. In questa logica il progetto non è riservato ai soli Licei scientifici, ma a tutti i Licei ed Istituti superiori che intendano proporre ai loro studenti una sfida culturale diversificata e ampliata; le attività sono poi adeguate ai vari indirizzi.
Elemento caratterizzante il Liceo Matematico è inoltre l’approccio metodologico, che prevede fondamentalmente una didattica di tipo laboratoriale e l’utilizzo di tecnologie didattiche innovative, con l’obiettivo di formare studentesse e studenti con competenze di tipo esplorativo, argomentativo, di indagine; in tal senso esso si inserisce perfettamente nel processo di revisione previsto dalle Indicazioni Nazionali di cui al D.P.R. n. 89/2010, riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento previsti per i percorsi liceali.
Altro punto di forza del Liceo Matematico è la formazione dei docenti: la forte e sinergica collaborazione tra professori universitari e docenti delle scuole, in ambo i casi non solo di matematica, attraverso incontri periodici in cui si progettano e si discutono i percorsi laboratoriali da realizzare nelle classi, offre continui nuovi stimoli formativi rispetto sia ai contenuti che alle metodologie didattiche e, di conseguenza, favorisce una importante crescita professionale nell’interscambio delle esperienze e una continuità tra il percorso scolastico e quello universitario.
La collaborazione fra Licei e Università è regolata da specifici accordi istituzionali tra strutture universitarie ed istituti scolastici, che possono costituirsi anche in reti regionali.
Per ulteriori riferimenti e materiali consultare www.liceomatematico.it