Un insegnante di informatica e cantautore ha intrapreso un progetto significativo volto a contrastare il fenomeno del bullismo, che ha occupato il suo impegno per circa un anno. Allarmato dalla diffusione pervasiva di questo problema tra i giovani, ha deciso di contribuire con una canzone e un videoclip che hanno come protagonisti gli studenti.
Il progetto non solo affronta esplicitamente il tema del bullismo, ma si propone di promuovere una cultura dell’inclusione e della partecipazione. L’obiettivo è infondere fiducia nei ragazzi, evitando di puntare il dito contro qualcuno. Infatti, il cantautore ha voluto distanziarsi dalla consueta narrazione che separa nettamente i “buoni” dai “cattivi” e le vittime dai carnefici. La sua visione è quella di far sentire tutti accolti, riconoscendo le fragilità di ciascuno e insegnando che la cultura della solidarietà può offrire grande gratificazione e creare un circolo virtuoso.
Nella sua canzone, l’insegnante ha voluto sottolineare anche che il problema della prevaricazione non si esaurisce nelle aule scolastiche e non diminuisce con l’aumentare dell’età. Questo messaggio sottolinea l’importanza di non smettere mai di credere nella possibilità di un cambiamento positivo. Il videoclip, girato interamente all’interno di una scuola, vede protagonista una classe di prima media, mostrando così un contesto reale e quotidiano in cui i ragazzi possono riconoscersi e riflettere.
Il cantautore spera che il suo lavoro riesca a trasmettere il suo messaggio e a sensibilizzare su questo tema delicato, incoraggiando al contempo una maggiore solidarietà e comprensione tra i giovani.
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