Un lavoratore su cinque, a scuola, è precario nella regione Marche. La fetta dei contratti a tempo determinato, sia per i docenti che per il personale Ata, rappresenta infatti un 20% del totale. Oltre 6.500 lavoratori (2.354 ad Ancona, 1.550 a Pesaro Urbino, 1.255 a Macerata, 748 ad Ascoli e 649 a Fermo) ai quali, secondo le organizzazioni sindacali, va riconosciuto un contratto di lavoro stabile in nome di tutto l’impegno profuso durante la pandemia e in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico.
È per questo che Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola Rua e Snals-Confsal ad Ancona -scrive anconatoday.it-, hanno dato vita ad un flash mob di protesta per chiedere le modifiche del decreto Sostegni bis.
Tra le richieste delle organizzazioni sindacali la stabilizzazione di tutti i precari, il rafforzamento degli organici, a partire dalla conferma dell’organico Covid e la riduzione del numero massimo di alunni in classe.
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