Oggi, specie oggi, l’insegnamento è un lavoro difficilissimo, traboccante di responsabilità e di impegni di ogni genere. Resistere a tutte le continue innovazioni, agli stravolgimenti metodologici, ai carici burocratici, alle pressioni psicologiche provenienti da alunni, genitori, dirigenti… è diventata una fatica immane, specie per chi, come me, ha 60 o più anni d’età. Concordo pienamente con quanto espresso da Giovanna Lazagara e temo che i nostri politici abbiano come obiettivo proprio quello di farci “morire prima della pensione”.
Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…
Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…
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La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…
Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…