Siamo proprio sicuri che gli adolescenti sappiano conoscere e riconoscere segnali, sintomi che potrebbero preludere a patologie più o meno gravi? Siamo certi che i tanti progetti di Educazione alla Salute da anni presenti in tutte le scuole abbiano prodotto gli effetti desiderati? Sì e no, potremmo dire, tanto più che oggi l’enorme numero di influencer improvvisatisi esperti in salute e benessere ha prodotto un’infinità di notizie false, fuorvianti, ingannevoli e dunque pericolose.
Recentemente edito da Franco Angeli, il volume “Adolescenti e salute”, sottotitolo “Aiutiamo i nostri figli a crescere sani”, raccoglie i consigli di 21 specialisti della salute ed è curato dal dottore Tommaso Ciro Camerota, primario dell’ Unità Operativa Complessa di Urologia dell’IRCCS Maugeri di Pavia.
Come riportato dal Corriere della Sera, il volume è già disponibile in libreria e sarà distribuito gratuitamente a circa quindicimila studenti delle scuole superiori di Milano e Pavia, grazie al contributo liberale della Fondazione Ghislieri e della Fondazione Falciani Onlus, in occasione di incontri ed eventi specifici.
È un libro – come si può leggere sul sito della Fondazione Ghislieri – che parla ai ragazzi. Agli adolescenti che frequentemente vengono trascurati dalla comunicazione in ambito sanitario, che prestano poca attenzione alla salute e che rischiano di abituarsi a comportamenti dannosi, sovente destinati a rimanere tali per tutta la vita (alimentazione non corretta, fumo, uso smodato di bevande alcoliche, niente sport). Un libro che li invita ad ascoltare il proprio corpo e la propria mente, alla ricerca di segnali che è necessario saper riconoscere precocemente.
Il volume è stato pensato come una piccola cassetta degli attrezzi che aiuterà ragazze e ragazzi a conoscere e ad affrontare ambiti e concetti che non appartengono soltanto agli ambulatori ospedalieri ma alla vita di tutti i giorni. E invitandoli a parlarne con i genitori e gli insegnanti, per confrontarsi e per stimolare una crescita condivisa e consapevole.
Intervistato dall’emittente radiofonica RTL, il dottor Camerota ha lamentato il fatto che ancora oggi ci sono certi argomenti tabù per i ragazzi, che fanno fatica a parlare dei loro problemi intimi con i genitori, mentre per fortuna le ragazze sono più propense a parlarne con le mamme. Avremo, dunque, un numero decisamente più alto di ragazze in ambulatorio ginecologico che di ragazzi in ambulatorio urologico. Abbiamo, perciò voluto – ha dichiarato il dottore ai microfoni di RTL – identificare una popolazione target, quella degli adolescenti, a cui rivolgere dei messaggi che siano chiari, semplici e precisi. Noi assistiamo sempre di più a un’anticipazione dell’insorgenza di certe malattie e se vogliamo mettere in atto una prevenzione che sia realmente efficace dobbiamo fornire gli strumenti giusti alla popolazione di riferimento, in modo che si possa intercettare precocemente e anticipare lo sviluppo di una patologia successiva.
Il libro che sarà distribuito nelle scuole di Milano e Pavia – con l’auspicio che possa valicare i limiti delle due province lombarde per espandersi in tutto il Paese – affronta anche altri temi legati alla salute fisica e mentale degli adolescenti: dalla postura a una dieta corretta, dall’ansia agli attacchi di panico, fino ad arrivare ai disturbi alimentari, al cyberbullismo, all’abuso di alcol e altre sostanze nocive per la salute.
Continuano i disagi nelle scuole di Roma. Dal 15 novembre, giorno previsto dall’ordinanza del sindaco…
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati in difesa dei docenti…
Sempre meno studenti in gita scolastica rispetto al passato, colpa dell’aumento dei prezzi che ha…
In classe, un DOP può essere valorizzato con attività creative e sfidanti, come progetti interdisciplinari,…
Le UDA (Unità di Apprendimento) sono percorsi didattici integrati che collegano obiettivi, competenze e attività…
Essere insegnante significa guidare gli alunni con empatia e pazienza, costruendo un rapporto di fiducia.…