Tempi duri per fumatori e fumatrici incallite: il Ministero della salute, infatti, ha dichiarato guerra al fumo passivo, aumentando le sanzioni fino a 500 euro nei confronti di chi fuma nelle scuole materne, elementari e medie. Dalla terza media in poi, la sanzione prevista è meno pesante e raggiunge un massimo di 250 euro. A rischiare di più, però, sono i dirigenti scolastici che, se non fanno rispettare il divieto o non fanno affiggere i cartelli con su scritto "Vietato fumare" rischiano multe fino a 2000 euro: quasi 4 milioni di lire.
La questione è stata anche fatta oggetto di un’apposita nota diffusa il 9 gennaio dal Ministero della salute: "Il fumo, sia attivo che passivo" si legge nel documento" costituisce infatti uno dei principali fattori di rischio per le patologie dell’apparato respiratorio e cardiovascolare (circa 90mila morti l’anno). Dal fumo dipendono il 90 per cento dei decessi per tumore polmonare (30mila l’anno) e l’esposizione al fumo passivo fa sì che le persone che convivono abitualmente con almeno un fumatore in famiglia presentino un maggior rischio di malattie delle vie respiratorie ma anche di tumori e infarti".
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