Un’ora di lavoro per ricostruire. Un altro appello

Un piccolo gesto di solidarietà dai lavoratori della scuola verso le popolazioni che stanno vivendo il dramma infinito del terremoto. È la proposta lanciata dai sindacati scuola Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda: un’ora di lavoro da destinare alla ricostruzione, magari per mettere norma una scuola, per recuperare attrezzature andate disperse, per ritornare alla normalità.
I sindacati hanno chiesto anche la collaborazione del MEF e del MIUR per facilitare l’adesione del personale della scuola a questa iniziativa di solidarietà.
Il MEF ha emanato una nota che ha dato avvio alla procedura; è stato infatti attivato il seguente codice di ritenuta: CT3 – CONTRIBUTO SISMA EMILIA ROMAGNA – SCUOLA. È quindi già possibile comunicare alle scuole la volontà di devolvere l’ora di lavoro.
Per facilitare le operazioni abbiamo preparato anche una scheda che i lavoratori dovranno sottoscrivere e consegnare alle segreterie delle istituzioni scolastiche.
Per dare maggiore diffusione dell’iniziativa, chiederemo al MIUR di emanare una circolare che richiami la nota del MEF.
La ricostruzione e la ripresa della vita di queste zone del nostro Paese tanto provate passa certo attraverso l’impegno dello Stato, ma vive anche della fiducia che nasce dall’impegno personale di ciascuno di noi. E di impegno, senso di responsabilità, solidarietà la nostra scuola è piena.

Redazione

Articoli recenti

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024