I 104 bambini dell’Orchestra “Falcone e Borsellino” di Catania creata dalla Fondazione ‘La città invisibile’ si esibiranno a Palermo il 23 maggio in occasione dell’anniversario della strage di Capaci in tre concerti-testimonianza per “ricordare che ancora oggi si attende la verità sulle stragi”.
Suoneranno, accompagnati da Maristella Patuzzi e diretti dal maestro venezuelano del Sistema Abreu Semaias Botello, nell’Istituto comprensivo statale “Falcone” dello Zen, nel luogo del fallito attentato all’Addaura del 19 giugno del 1989 e nella Cappella Palatina, a Palazzo dei Normanni.
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Scopo del concerto nella scuola, in programma alle 10.30 è “mostrare – sottolinea una nota della Fondazione La città invisibile – come la lotta alla mafia possa essere efficacemente condotta dai bambini e dagli adolescenti attraverso la cultura e, in particolare, la formazione culturale che è l’orchestra”. Suonando nel luogo del fallito attentato all’Addaura, alle 15.30, i bambini dell’Orchestra “invocheranno che si faccia chiarezza sulla vicenda e sui mandanti e organizzatori del fallito attentato” a Giovanni Falcone e saranno in compagnia dei familiari del poliziotto Agostino e dell’agente Traina, ucciso della strage di via D’Amelio. Il concerto nella cappella palatina, in programma alle 17.30, ha il titolo “Vox vivens in lucem”: suoneranno con la violinista di fama internazionale Maristella Patuzzi.