Il "Progetto Amazzone", giunto alla IV edizione e promosso dall’Associazione Arlenika onlus con il sostegno del Comune di Palermo, ha ricevuto in questi anni importanti riconoscimenti: la valutazione di progetto-pilota, da parte della Commissione Affari sociali della Camera dei deputati, nel 1997; il Premio "Marie Curie", dalla Società italiana di Radiologia medica, il Trofeo "Stefania Rotolo", nel 2000; inoltre, ha avuto come partner scientifico il "Memorial Sloan Kettering Cancer Center" di New York ed ha partecipato, unica associazione europea, al vertice mondiale contro il cancro che si è svolto nel 2001 a Parigi.
L’edizione 2002 del "Progetto Amazzone", ideato e diretto da Anna Barbera e Lina Prosa, sviluppa il tema del destino scritto nel Dna, in base agli studi genetici, passando per una riflessione, sotto forma di convegni e spettacoli, sull’elaborazione della malattia attraverso la filosofi antica, il mito, il teatro, le prospettive dell’etica nel presente.
Le sette giornate che caratterizzano questa edizione della rassegna, denominata "Dal destino greco al destino genetico", si articolano in tre parti: Mondoumano, Mondopaziente, Mondocellula.
Nella giornata inaugurale si parlerà, presso il Teatro Santa Cecilia a partire dalle ore 9, delle "Donne nella tragedia greca. Destino e separazione": tra i relatori Jean Bollack, professore emerito all’Università "Charles De Gaulle" Lille III, il quale nei giorni successivi parlerà anche su "Il destino della salvezza come azione culturale" e su "Dioniso, il dio, il destino nelle Baccanti di Euripide". Di "Vita e opera: la macchina del destino" si parlerà il 26 novembre nella Sala dei Baroni di Palazzo Steri, attraverso le esperienze di Bernard Marie Koltès, Jean Genet e Pier Paolo Pasolini, del quale parlerà l’attrice Laura Betti, che leggerà, insieme a Sandro Lombardi, alcune poesie dello scrittore e regista friulano.
Il 27 novembre, al Dipartimento di Studi greci, latini e musicali della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Palermo, Michelle Kokosowski, docente all’Università di Parigi VIII, parlerà di "Memoria e testimonianze", ripercorrendo con l’ausilio di alcuni video la propria esperienza all’Académie expérimentale des Théatres di Parigi. Nella stessa giornata, ma nel pomeriggio a Palazzo Steri, è in programma una tavola rotonda su "Il dolore tra biologia ed etica", coordinata da Gianni Puglisi, rettore dell’Università Iulm di Milano.
Il 28 novembre si passa dalla sezione "Mondoumano" a "Mondopaziente" e a Palazzo Steri si parlerà di "Corpi all’ombra della guarigione", un incontro che, coordinato da Franco Berrino, primario della Divisione di Epidemiologia all’Istituto Nazionale Tumori di Milano, e da Adele Traina, responsabile Registro Tumori della Mammella presso l’Arnas di Palermo, raccoglierà le riflessioni di illustri studiosi sul paziente riguardo a temi di grande attualità, come la globalizzazione, il capitalismo nel sistema delle cure, il linguaggio della malattia, l’accesso alle migliori cure. A partire dalle ore 15 si terrà una conferenza scientifica.
Per la terza sezione dei lavori ("Mondocellula"), il 29 e il 30 novembre l’argomento trattato da epidemiologi, oncologi, psichiatri, sociologi, ricercatori sarà "Evoluzione dei percorsi di cura contro il cancro": verranno affrontati (a Palazzo Steri) temi sempre più legati alle aspettative di cura e alle risposte della società verso il malato, entrando nello specifico del tumore al seno in relazione al rischio ereditario e all’identificazione di nuovi farmaci. Si parlerà di terapia biologica selettiva e di terapia genica e delle posibili applicazioni cliniche della proteomica nel trattamento del carcinoma mammario.
Infine, la giornata del 1° dicembre è dedicata al "Patto tra arte e salute": visitando, tra le 9 e le 13 (ingresso gratuito) alcuni musei e gallerie di Palermo (Museo archeologico Antonio Salinas, Galleria regionale Palazzo Abatellis, Galleria d’arte moderna, Biblioteca comunale) sarà possibile incontrare oncologi e ricercatori, interpellandoli in modo informale sulla prevenzione del tumore al seno. Sul tema della prevenzione, l’Associazione Arlenika ha pubblicato un libretto, dal titolo "La prevenzione è un’arte", che sarà distribuito ai visitatori. In programma anche visite guidate alle opere d’arte che riflettono l’immaginario femminile.
Per quanto concerne la parte della rassegna palermitana dedicata agli spettacoli, nella giornata inaugurale Marion D’Amburgo metterà in scena al Teatro Santa Cecilia (alle ore 11.30) "Le Antigoni", con la compagnia del Teatro Studio Attrice/Non su progetto e drammaturgia di Lina Prosa. Lo spettacolo, che si avvale delle ricerche di laboratorio di Giovanna Cossu e Daria Teresi, sarà replicato il 26 novembre alle ore 21. Sempre al Teatro Santa Cecilia, il 25 novembre, alle 21, verrà presentato in anteprima nazionale uno studio scenico di Carlo Quartucci su "Le Troiane" nella versione poetica di Edoardo Sanguineti: lo spettacolo "La notte dei capelli tagliati", portato in scena da Carla Tatò e i gruppi La favola dell’usignolo, La zattera di Babele e Actores Alidos, sarà replicato, ancora alle ore 21, il 27, il 28 e il 29 novembre. Al cinema Holiday, alle ore 18 del 26 novembre, verrà proiettato il film "Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno".
Per ulteriori informazioni sul "Progetto Amazzone" e sulle iniziative in programma rivolgersi all’Associazione Arlenika, telefonando allo 091/6124003, oppure consultare il sito internet http://digilander.libero.it/centramazzone, cliccabile da "Ulteriori approfondimenti".
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