Sei incontri per valorizzare le competenze soft dei docenti delle scuole e per valorizzare i talenti e le competenze espresse nel proprio ruolo.
Questi gli obiettivi principali del progetto Opening Future (https://www.openingfuture.it/) il portale dedicato allo sviluppo delle competenze del mondo scolastico dell’area Piemontese realizzato grazie ad un accordo tra Google, Banca Intesa, la Società IT “Noovle” del gruppo Telecom Italia e Lifeed, la società di education technology a impatto sociale.
Il portale web messo a disposizione da Lifeed è una innovativa piattaforma di self coaching con cui i docenti possono allenare e migliorare le soft skills come la leadership, l’autoefficacia, l’intelligenza emotiva, la capacità di prendersi cura di sé e degli altri.
Secondo i dati di Teaching revolution, programma del consorzio Elis promosso da Lifeed, la capacità di iniziativa migliora del 4%, l’efficienza del 4,7%, il networking del 7,2%. Dal percorso formativo emerge anche in modo naturale l’autoconsapevolezza (51% dei casi), la gestione del cambiamento (43%), l’ascolto e l’empatia (32%).
I dati fanno emergere, quindi, che i docenti che intraprendono questo percorso formativo, aumentano le proprie competenze in maniera significativa e sono in grado di vedere meglio la prospettiva della cura come fonte di efficacia anche nella sfera personale.
Il programma si basa sulla metodologia “Life based learning”, il metodo di apprendimento ideato da Lifeed che permette alle persone di utilizzare sul lavoro le competenze soft apprese nella vita quotidiana e viceversa ovviamente, con enormi benefici per loro stessi e per il contesto scolastico.
Sei gli incontri in programma a partire dal 12 maggio e per chiudere con l’ultimo ad ottobre, dove si parlerà di leadership, di benessere personale e professionale, di intelligenza emotiva, di transilienza in cui i docenti
“impareranno a essere più consapevoli di come i loro diversi ruoli di vita convivono e si scambiano risorse e capacità, e questo nuovo punto di vista, sarà fonte di nuove sinergie”.
Altro percorso formativo presente nel portale, è quello con titolo “Vivi Internet al meglio”, che ha l’obiettivo di far diventare i giovani studenti cittadini digitali responsabili. Il corso è un supporto a tutto tondo per ragazzi, genitori e studenti per imparare a vivere il web in maniera responsabile.
Si imparerà ad usare la tecnologia con buon senso, cioè ad usare i dispositivi multimediali con equilibrio ed intelligenza e comprendere che Internet se usato correttamente può rappresentare una grande opportunità e non un problema.
Il seminario insegna ad un uso educato dei dispositivi, come ad esempio quello di disattivare le notifiche del telefono in certi contesti, abbassare il livello della suoneria, o scegliere la modalità aereo quando si è a tavola.
Altro tema di apprendimento è quello di saper distinguere il vero dal falso delle tante notizie che circolano nel web., così come è importante la privacy e la gestione ottimale delle informazioni personali.
Internet è un potente amplificatore: può essere usato per diffondere messaggi sia positivi che negativi. Bambini e ragazzi possono dare il meglio di sé, innescando comportamenti positivi in grado di contrastare gli atteggiamenti di prepotenza e di incitamento all’odio.
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