Didattica della storia: l‘insegnamento della storia nella scuola italiana va cambiato? Quali criticità? Un docente ha pubblicato un video su TikTok in cui ha proposto un nuovo modo di narrare gli eventi storici agli alunni, ribaltando completamente la “tradizione”.
Tutto è nato dalla richiesta dei suoi alunni: “Perché ci fate studiare i sumeri e gli egizi e mai il secondo Novecento?”. Ecco la proposta: “Siamo sicuri che la storia vada insegnata per forza in ordine cronologico? Non tutta la storia si studia con la stessa facilità, lo sa chi sta in classe. Il contesto del mondo greco, ad esempio, è enormemente complesso, e tanto distante da noi e da come ragioniamo. Questa cosa però la facciamo fare a dei ragazzi piccoli, a 13-14 anni, che non è detto che abbiano sviluppato queste competenze”.
“Non sarebbe forse meglio procedere per temi, per grandi temi, partendo soprattutto da quelli vicini a noi per poi andare indietro, per livelli di difficoltà e non in ordine cronologico? Siamo abituati a concepire la storia come una catena di eventi e questa convinzione è vera fino a un certo punto; molti fatti storici non hanno radici così antiche per cui bisogna conoscere tutto ciò che è successo prima nel mondo. La storia è una delle materie meno amate e una nelle quali vanno peggio. Parliamone, non ho la verità in mano”, ha concluso.
Il dibattito sui contenuti relativi alla storia che gli studenti, soprattutto nei primi anni di scuola, debbano studiare, è quanto mai aperto. Sono molti coloro che credono che bisogna insistere sulla storia contemporanea, più che su quella antica. Ma come? Si tratta di una soluzione fattibile? O si sta minimizzando l’impegno necessario per studiare i fatti più recenti?
@coluzzidaniele Dalla rubrica: “in classe mi hanno chiesto” 👨🏻🏫 Cosa ne pensate di studiare la storia in modo diverso? ⤵️ #imparacontiktok #scuola #storia #studiare #professori ♬ suono originale – Daniele Coluzzi
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