In palio c’è «il ritorno del gusto della lettura, del desiderio di sapere cosa succede nel mondo», o come dice il conduttore Marco Presta: «il ritorno della voglia di studiare».
Ma soprattutto nelle intenzioni degli ideatori del “Ritorno in classe” c’è il recupero degli abbandono scolastici che ormai toccano l 17% su scala nazionaloe con punte anche del 30% in alcune aree.
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Un dato decisamente preoccupante che ha convinto a prendere dieci di quei ragazzi e dalla Villa Nazareth a Roma far seguire loro due mesi di lezioni scolastiche: classiche, come italiano e matematica, con professori “normali”, ma anche più curiose come astrofisica o montagna con docenti come l’astronauta Luca Parmitano o lo scrittore Erri De Luca. I ragazzi in questione hanno un’età intorno ai vent’anni, hanno lasciato la scuola per le ragioni più diverse e, spiega Presta, «hanno tutti alle spalle storie intense. Del resto, se ti trovi ad abbandonare la scuola, è chiaro che qualche problema devi averlo o devi averlo avuto».
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