Secondo le indicazione dell’Istituto superiore di sanità un solo caso di Covid-19 non determinerà automatica la chiusura di una scuola e la quarantena per tutti.
La decisione su come gestire la situazione spetterà in ogni caso alla autorità sanitaria e cioè all’Asl
Nelle linee guida dell’IIS si legge infatti: “Se un alunno/operatore scolastico risulta Covid-19 positivo il Dipartimento di prevenzione dell’Asl valuterà di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti. La chiusura di una scuola o parte della stessa dovrà essere valutata dal DdP in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus all’interno della comunità”.
Per la verità il problema si complica se il soggetto contagiato è un docente che opera su più classi come accade normalmente nella scuola secondaria e sempre più spesso anche nella primaria.
Se poi il contagio dovesse riguarda un docente di musica, di educazione fisica o di religione che, a causa del suo orario ha contatti con centinaia di alunni, il problema potrebbe diventare particolarmente difficile.
Questo orientamento appare in sintonia con l’idea del Governo e del Ministero secondo cui in futuro – in caso di ritorno del contagio – ci saranno chiusure parziali a livello di territorio.
Il blocco dell’intero sistema scolastico, come era avvenuto nel marzo scorso, dovrebbe insomma essere escluso.
Fiori sì, fiori no: è il dilemma di questi giorni; in tanti si chiedono se…
Fermo restante che permane il vincolo triennale per i docenti neoassunti, con l’accordo sottoscritto il…
Si parla ancora della questione dei genitori che accompagnano i figli fuori all'orale di maturità,…
Una docente lavoratrice madre, residente con il figlio minore di 6 anni nella provincia di…
In questi giorni si parla (e critica) molto dell'usanza di svolgere la prova orale degli…
In questi giorni sono molti gli studenti che stanno parlando degli esami di maturità 2024…