Nonostante un decreto legge per stanziare 64,1 milioni di euro proprio per il pagamento delle supplenze, svolte nei mesi di settembre, ottobre e novembre, si è aggiunto il malfunzionamento del Sidi, il sistema informatico che permette di procedere ai pagamenti dei lavoratori della scuola.
Secondo l’Anief ciò significa che un insegnante o Ata su tre, che ha svolto supplenze cosiddette ‘brevi’, passerà il Natale senza aver ricevuto un euro in busta paga. Sino ad oggi, alle periodiche rassicurazioni provenienti dal Ministero dell’Istruzione non hanno fanno seguito dei risultati concreti.