Si chiama Aziza Rahimzada ed è una ragazzina molto determinata, una determinazione che le ha permesso a soli 14 anni di aiutare 25mila bambini rifugiati a tornare sui banchi di scuola. Per questo è stata soprannominata la “Malala afgana”, per la vicinanza fra le sue battaglie e quelle della bambina pakistana premio Nobel per la Pace.
“Ho affrontato molti ostacoli nella mia vita e li ho eliminati tutti credendo in me stessa”.
Aziza è nata in un campo profughi, qui è entrata in contatto con l’associazione Mmcc, Mobile Mini Circo for Children. Con loro ha cominciato la sua attività in favore dei bambini dimostrando da subito grandi capacità. Il suo lavoro e la sue perseveranza hanno portato ad una svolta per 25mila bambini di 59 campi profughi che hanno avuto finalmente l’autorizzazione di registrarsi a Kabul, ottenendo l’idoneità per frequentare la scuola. Aziza e il suo gruppo hanno anche ottenuto che venisse portata l’acqua a 100 famiglie rifugiate. Per il suo impegno a soli 14 anni è candidata all’International Children’s peace prize, vinto in precedenza da Malala.
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