Una buona notizia: la vertenza contrattuale sparita

Di questi tempi le buone notizie sulla scuola sono rare. Una di queste è la scomparsa dai radar della vertenza sul rinnovo contrattuale. Probabilmente ciò dipende dagli incontri sul contratto di mobilità che hanno messo in secondo piano la trattativa.
Invito tutti i sindacati a rifiutare qualunque convocazione per avviare o concludere la vertenza contrattuale. Questa “chiamata” servirebbe solo all’Amministrazione per dimostrare alla pubblica opinione l’apparente disponibilità a individuare una soluzione condivisa con le parti sociali.

Magari presentandola anche come una possibile alternativa a quanto stabilito dalla Legge di stabilità 2016 ( 300 milioni di euro totale, al netto individuale 3.50 ). Tutta una farsa, dalla quale mi auguro non voglia partecipare il sindacato, con il rischio di consolidare il suo discredito nei docenti.
Mi rendo conto che questa astensione, risulterebbe vantaggiosa per il governo sul fronte dell’immagine e del risparmio pubblico. Nel primo caso potrebbe dire all’opinione pubblica “ Il governo è disponibile a trovare una soluzione, ma questa sua volontà è inficiata dalla indisponibilità del sindacato a sedersi….
Sul secondo aspetto, non chiudendo il contratto manterrebbe in cassa 300 mln di €. L’alternativa è la firma di un contratto umiliante per la scuola!!!

Non illudiamoci, però, l’istituto del contratto verrà presto superato dai decreti attuativi che dovrebbero essere emanati entro il 2016, Essi interverranno pesantemente sul profilo giuridico, sganciandolo da qualunque contesto di appartenenza a una comunità educante. In altri termini verrà attuato il detto “ divide et impera” da sempre efficace per chi governa, meno per gli interessati, anche se inizialmente questi potranno avere la sensazione di essere più liberi e considerati.
Ma sarà solo “fumo” che nasconderà un aumento considerevole di compiti a fronte di un compenso irrisorio o nullo. Del resto, di questo nuovo profilo ne abbiamo degli anticipi: l’Animatore Digitale, il tutor per i neoassunti e il Mobility Manager.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Per la Scuola niente soldi, per gli armamenti si trovano: fruttano più guadagni?

In Italia per la Scuola «non ci sono i soldi». Male ineluttabile? Eppure per le…

16/11/2024

Assistente Tecnico, figura centrale per la didattica nei laboratori

Desidero condividere alcune riflessioni riguardo alla figura dell’Assistente Tecnico, con l'intento di evidenziarne l'importanza e…

16/11/2024

Qual è la differenza tra aritmetica e algebra? Come ridurre le lacune degli studenti dalla primaria alla secondaria?

L'aritmetica si occupa di calcoli numerici (addizioni, sottrazioni, ecc.), mentre l'algebra usa simboli per rappresentare…

16/11/2024

Lettera ai compagni di classe della studentessa che è caduta dal secondo piano della scuola

Ho letto con attenzione la lettera di alcuni studenti del liceo di Recanati dove è…

16/11/2024

Vorrei andare in un Paese con una scuola normale

Rientrata per lavoro a Como sul treno non posso fare a meno di sentire i…

16/11/2024

Ho superato un concorso e sono fra gli idonei, ma non basta ancora

Lettera aperta al Ministro dell’Istruzione e del Meritomi rivolgo a Lei per sottoporre alla Sua…

16/11/2024