Una giornata all’insegna dell’imprevedibile nella sede dell’istituto alberghiero “Marco Polo” di Genova.
Manifestazione pacifica degli studenti, traffico bloccato, Polizia e Carabinieri che intervengono per sgombrare la strada. E poi, tutti chiusi dentro in attesa dei genitori.
Tutto inizia da una circolare del preside in cui si rende noto che i cancelli che sbarrano l’accesso al cortile interno restano aperti per venti minuti, dalle 7.50 alle 8.10. Prima e dopo l’orario tassativo, tutti fuori. La conseguenza è presto detta: Studenti ammassati fuori dalla scuola fin dalle 7.30 e strada bloccata.Una strada stretta e tortuosa, tra l’ospedale Gaslini e corso Europa, normalmente già congestionata da pazienti e personale sanitario, genitori che portano i figli alle vicine elementari.
A questo affollamento si sono aggiunti gli studenti dell’alberghiero in protesta e la situazione è degenerata. E’ stato il caos. Una calca di mille studenti ha bloccato la via. Uno di loro è stato investito da un’auto, per fortuna non si è ferito gravemente. “Ora la situazione è più tranquilla, vedremo cosa succederà nei prossimi giorni”, dice un rappresentante degli studenti.
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