Di conseguenza entro l’anno scolastico appena iniziato, ogni singola regione dovrà organizzare la propria rete scolastica considerando come punto di riferimento una semplice divisione, in altre parole si definirà il numero di istituzioni scolastiche autonome dalla divisione del numero degli alunni per 900.
Quindi il numero delle istituzioni che dovranno essere attivate con decorrenza 1° settembre 2014 sarà definito a livello nazionale, ma sempre derivante dal risultato numerico delle divisioni sopra esposte. Secondo i dati previsionali del Ministero dell’istruzione dell’Università e della Ricerca il nuovo numero di istituzioni scolastiche autonome determinerà un aumento di circa 800 unità nell’ organico dei Dirigenti scolastici e in quello dei DSGA.
Da queste stime si potrebbe osservare che in media si aggiungerebbero rispetto all’organico attuale circa 40 presidenze per regione, numeri che incoraggerebbero l’avvio del nuovo reclutamento dei Dirigenti scolastici, che con le nuove regole avrebbe una cadenza annuale condizionata dalle cattedre di presidenza realmente disponibili. Il dato numerico medio delle 40 presidenze per regione aumenterebbe per quelle regioni più grandi come la Lombardia o la Sicilia, dove l’ultimo concorso per Dirigenti scolastici ha riservato spiacevoli strascichi giudiziari.
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