Giovedì 23 giugno, alle ore 18,00, presso il Liceo statale “G. Turrisi Colonna”, Via Fabio Filzi, 24 a Catania, verrà presentato il libro del nostro Pasquale Almirante:
“Da Pasquale a Giorgio Almirante. Storia di una famiglia d’arte” (Marsilio)
Lo presenteranno:
l’On. Enzo Trantino, il giornalista dott. Salvatore Scalia e il prof Ezio Donato, regista e esperto di teatro.
La direttrice editoriale della Tecnica della Scuola, la dott. Daniela Girgenti coordinerà gli interventi. Presente l’autore.
Il libro racconta in modo particolare le famiglie d’arte che dal 1700 ai primi del “900 hanno girato l’Italia per portare, anche nei paesini più sperduti, le suggestioni del teatro, ma pure cultura insieme al dibattito politico del tempo. Fra queste famiglie c’era anche quella fondata da “monsignor” Pasquale Almirante e dalla moglie, la bellissima Elisabetta Quintavalle, figlia d’arte e attrice girovaga.
Le prime tracce di questa famiglia le troviamo in Sicilia già ai primi dell’800 e grazie alle lettere che Antonio Teodosio scrive a Lionardo Vigo Calanna di Acireale, due anni prima dell’Unità d’Italia, veniamo a sapere che nella medesima compagnia c’erano i Garzes, i Campagna, i Rosa, i Previtali, i Dall’Este, i Malvica, i Menichelli, compresa Pina, la diva del cinema muto che entrò in competizione con Italia Almirante Manzini, indimenticabile interprete del film Cabiria di Giovanni Pastrone.
Nel libro vengono dunque raccolte le biografie di ciascun Almirante, partendo dai figli di Pasquale e di Elisabetta: da Michele, il papà di Italia; da Pietro, da cui deriva l’autore; da Giuseppina che, sposata con Luigi Garzes, diede al teatro Francesco e Arturo; da Nunzio da cui nacque Luigi, il primo interprete dei “Sei personaggi in cerca di autore” di Pirandello; e poi Ernesto, che troviamo con Fellini e Germi; Giacomo e quindi Mario, scenografo e regista, che consegnò alla politica, forse con dolore, il figlio Giorgio Almirante, tra le figure più importanti delle vicende dell’Italia contemporanea.
Il nostro Pasquale Almirante è nato a San Cono il 1° gennaio del 1951. È stato docente dal 1976 di lingue e letterature straniere nei licei e ha pubblicato per la Cuecm: “Immagini San Cono” e “Omaggio a San Cono” con Brancato. Oltre ad avere curato altre pubblicazioni, dal 1985 è iscritto all’albo dei pubblicisti di Sicilia e collabora col quotidiano La Sicilia di Catania e con il giornale online La Tecnica della scuola. Vive a Trecastagni, alle falde dell’Etna, benché struggente rimanga il suo amore per il paese natale.