Categorie: Riforme

Una gara contro il tempo per vedere nascere i 100 licei sportivi

Si tratta di un nuovo indirizzo del liceo scientifico, che quindi oltre ad avere l’indirizzo tradizionale, quello delle scienze applicate, avrà anche quello sportivo. Il ministero dell’Istruzione sta mettendo a punto le ultime modifiche sul regolamento che introduce il nuovo indirizzo sportivo, che inizialmente sarà avviato in un solo liceo scientifico di ogni provincia italiana. Come classica tradizione italiana avremo 100 licei sportivi, uno per provincia. Già venerdì il testo è atteso a Palazzo Chigi per l’ok definitivo. Una corsa contro il tempo, vista la partenza del 21 gennaio delle iscrizioni, per l’ anno scolastico 2013/2014.
Comunque vadano le cose, chi vorrà iscriversi ai licei sportivi lo dovrà fare con la classica domanda su modulo cartaceo visto che non ci sono più i tempi tecnici per avviare il canale on line. In alcune province i dirigenti scolastici dei licei scientifici si stanno facendo una concorrenza spietata per ottenere l’opzione del liceo sportivo, al fine di ampliare l’offerta formativa e renderla unica sul territorio. 
Approvato nel settembre 2011 sotto il ministero Gelmini, viene rilanciato dal ministro Francesco Profumo, che sta ultimando le ultime operazioni burocratiche per dare il via libera. I maligni dicono che è un’operazione fatta di corsa per recuperare consensi in vista della candidatura del ministro Francesco Profumo. 
Se non ci saranno intoppi dell’ultimo minuto, dunque, già dal prossimo anno potranno essere attivate, ma soltanto uno per provincia, le nuove sezioni a indirizzo sportivo del liceo scientifico. Quali le materie di studio in questo nuovo corso di studi? Al posto del latino, ci saranno più ore di scienze motorie, ci saranno spazi e tempi per concentrarsi sugli studi di matematica, fisica, scienza e diritto. Cosa importantissima e di grande senso civico è quella dell’accesso a questo indirizzo anche agli alunni portatori di handicap. 
Pensiamo che questo tipo di indirizzo intercetterà la domanda di migliaia e migliaia di studenti. Peccato che molti non potranno farvi accesso, per il ristretto numero di corsi attivati.

Lucio Ficara

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Lucio Ficara

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