Il testamento della maestra, nubile, morta alcuni anni addietro all’età di 84 anni, è venuto recentemente alla luce ed è stato reso esecutivo da una nipote, pur essa maestra, la quale si è assunta il compito di recuperare tutti gli alunni che erano stati i primi di una lunga carriera ed avevano conseguito la licenza elementare nel 1976.
Unica condizione, posta e sottolineata, nello stesso testamento: restare sempre insieme.
Lo spirito di collaborazione e di solidarietà era stato uno dei canoni della carriera della maestra Pierantoni la quale licenziando quella scolaresca al termine del corso elementare, nel lontano 1976, si era fatta promettere dagli alunni di restare sempre insieme.
Per questo nel lasciare la corposa eredità ha posto come clausola di restare sempre uniti.
Un testamento, come si vede, non solo materiale, ma anche morale.