Attualità

Una proposta per inziare la scuola in presenza dal 1° settembre

Un nostro lettore, Donato Mazzei, docente di una scuola Tecnica di Treviglio (BG), propone un modello per la ripresa della scuola a settembre.

Nell’incertezza attuale, in mancanza di linea guida per l’apertura della scuola, in attesa di maggiori risorse che permettano la formazioni di classi con un numero ridotto di studenti (massimo 15 studenti) contribuisco alla ricerca di una soluzione per l’avvio della Scuola

Occorre riflettere e individuare una soluzione organizzativa didattica per avviare una scuola agile, funzionante già il 1° settembre che offra  pari opportunità e garantisca sicurezza a tutti.

La proposta è avanzata da un docente di una scuola del secondo ciclo, un istituto tecnico, ma è valida con opportune riflessioni e valutazioni anche per le scuole del primo ciclo, ponendo maggiori attenzione agli aspetti educativi e, quindi, nell’offrire più relazione in presenza.

La proposta si struttura e si realizza nel mode seguente:

Didattica tutta in presenza

  • Suddividere le classi ufficiali, già formate a Giugno, in due gruppi ( A e B)  con un massimo di 15 studenti per classi
  • Garantire e a ciascun gruppo il 50% dell’orario currciculare: 16 ore settimanali
  • Ciascun gruppo frequenterà la Scuola, al mattino, in fasce orario differenti (8-11) oppure (11-14)
  • I docenti dedicheranno tutto l’orario di servizio distribuito in pari  misura ai due gruppi in cui è suddivisa la classe
  • Negli istituti gli spazi sono occupati,frequentati dal 50% della poolazione studentesca
  • Il servizio di trasporto avrebbe un carico inferiore pari al 50%, se la proposta è recipita ,in modo generale, da tutte le scuole di un bacino di trasporto.

 

La proposta potrebbe essere migliorata e strutturata con momenti di didattica in presenza e a distanza, con moduli orario ridotti per facilitare e rendere più efficace la didattica.

Una didattica mista in presenza e a distanza richiederebbe però maggiori investimenti per fornire, a chi ne è sprovvisto,  i devices e la connessioni alla rete che sono mancate in questa fase di chiusura dettata dall’emergenza..

Vantaggi immediati

  • La scuola può iniziare subito dal 1° settembre e avviare le attività previste e programmate con i PIA e PAI
  • Avviare il nuovo anno scolastico in modo ridotto, ma regolare e senza discontinuità , in attesa del completamento delle nomine.
  • Essere pronti a passare al modello organizzativo , a classi complete e orario regolare, apppena siano completate le nomine e le condizioni sanitarie lo consentano.

Allego alla presente uno schema orario con didattica mista: didattica in presenza e didattica a distanza

Nello schema seguente , organizzato per un Istituto tecnico, la presenza in istituto sarebbe  pari al 25% della popolazione studentesca con evidenti vantaggi per la sicurezza.

 

 

 

 

 

 

Redazione

Articoli recenti

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024

Concorso DSGA, domande fino al 15 gennaio: guida alla compilazione della domanda – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

23/12/2024

Buoni pasto personale Ata, approvato ordine del giorno: “Non va precluso ai docenti e al personale scolastico”

Buoni pasto per il personale della scuola, qualcosa si muove: come riporta l'agenzia di stampa…

23/12/2024

Lavoretti di Natale in classe: come creare degli alberelli con figure d’autore

In collaborazione con Maestrainbluejeans, ecco le cornicette natalizie, perfette per decorare ogni progetto con stile.…

23/12/2024

Rompe il naso al prof, riammesso scuola perché “non ha ricevuto adeguato supporto”. Il docente lascerà la cattedra

In molti ricorderanno il tristissimo episodio che ha visto un alunno di sedici anni aggredire…

23/12/2024

Valditara: se Lagioia ammette lo sbaglio, ritiro tutto. L’insulto va bandito

Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, in una lettera pubblica sul quotidiano Il Tempo, spiega di essere pronto…

23/12/2024