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Un’alimentazione cerebrale per rendere di più a scuola

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Tutte le attività dell’organismo umano sono collegate al cervello: lavorare, studiare, imparare cose nuove, mantenere la concentrazione, essere lucidi e svegli, ricordare cosa si è fatto pochi minuti prima o la trama di un vecchio film. Per avere buone prestazioni intellettive e mentali, dall’apprendimento alla memoria, la prima buona regola è prestare attenzione a cosa mangiamo. In un precedente articolo abbiamo indicato un punto antistress denominato “alimentazione cerebrale”, ma cosa è l’alimentazione cerebrale ? E’ un’alimentazione utile ad avere il giusto livello di glucosio nel sangue e sfruttare al massimo le proprie capacità cognitive, ma anche fisiche. Di conseguenza è opportuno fare cinque pasti al giorno (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena) e  consumare regolarmente:

  • Pane, pasta, riso, pane, patate ecc. ricchi di carboidrati complessi (amido): possibilmente integrali, devono essere presenti in ognuno dei 5 pasti in quantità equilibrate con proteine e grassi.
  • Latte e yogurt, contenenti lattosio: andrebbero consumati giornalmente nelle quantità di 1-2 porzioni tra la colazione, spuntini e merende.
  • Frutta, contenente fruttosio e glucosio: andrebbe consumata nelle quantità di 3 porzioni al giorno.
Aldo Domenico Ficara

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