Generale

Un’altra didattica è possibile: libro di Canevaro e Ianes

Andrea Canevaro, già delegato del Rettore dell’Università di Bologna per gli studenti con disabilità, e condirettore di “L’integrazione scolastica e sociale”, della Erickson, insieme con Dario Ianes, ordinario di Pedagogia e Didattica Speciale all’Università di Bolzano, e co-fondatore del Centro Studi Erickson di Trento, curano un saggio collettaneo dell’editore Erickson dal titolo: “Un’altra didattica è possibile. Esempi e pratiche di ordinaria didattica inclusiva”, 18,50 Euro.

Un saggio che raccoglie le esperienze concrete di professioniste della didattica e dell’educazione, 45 studiosi impegnati a descrivere le esperienze di chi ha realizzato le basi più importanti che costituiscono l’implementazione delle varie forme di didattica inclusiva. Azioni concrete e significative idonei a fornire spunti e indicazioni per gestire i vari aspetti della complessità in ambito educativo-didattico, promuovendo apprendimenti ed esperienze formative. 

Ma particolare riguardo è posto alla valorizzazione delle differenze di ciascun alunno, nella convinzione che ognuno di loro è unico e quindi appare non scontato che a tutti si possa dare la stessa spiegazione, lo stesso libro, gli stessi tempi, le stesse modalità di apprendimento e di valutazione. 

A maggior ragione in questo tempo, dopo avere scoperto, per motivi imprevisti e imprevedibili come il Covid, che la Didattica a distanza  è uno tra i tanti fattori di disuguaglianza in ambito scolastico, un acceleratore di processi di demotivazione, marginalizzazione e abbandono che originano dalla didattica tradizionale, trasmissiva, nozionistica e scarsamente inclusiva della nostra scuola secondaria, che invece deve essere motore di equità e fare in modo che le differenze non diventino diseguaglianze.

Anche da qui dunque la necessità e la consapevolezza che un’altra didattica non solo è possibile, ma è anche necessaria. Una nuova didattica, come viene precisato dagli autori, “universale per tutti, equa, compensativa, inclusiva, che stimoli partecipazione, motivazione, creatività, emozioni, pro-socialità e benessere. Un’altra didattica senza cattedre, interrogazioni, voti, compiti a casa, ansie e frustrazioni, ma con la consapevolezza negli insegnanti, studenti, studentesse e famiglie che vale molto di più una testa ben fatta che una testa ben piena”.

Il piano dell’opera è così suddiviso: 

  1. I compagni di classe come risorsa, 
  2. l’adattamento come strategia inclusiva, 
  3. le strategie logico-visive (mappe, schemi e aiuti visivi), 
  4. i processi cognitivi e gli stili di apprendimento, 
  5. la metacognizione e il metodo di studio, 
  6. la didattica delle differenze, 
  7. la didattica aperta e l’organizzazione degli spazi, 
  8. l’apprendere con emozione, 
  9. il motivare ad apprendere, 
  10. le forme di valutazione in ottica formativa, 
  11. la codocenza didattica, 
  12. la creatività e il pensiero divergente, 
  13. la didattica in natura, 
  14. la didattica integrata dal digitale al Metodo Analogico, 
  15. un’educazione linguistica inclusiva.

15 punti chiave con le voci, le storie e le esperienze e che rappresentano le basi per l’implementazione di una didattica che sia universale ed equa: una didattica che non abbia più bisogno del termine e del concetto di “inclusione”. 

L’obiettivo del saggio è di fornire spunti e indicazioni per riflettere e imparare a gestire la complessità in ambito educativo-didattico, in un’ottica di valorizzazione delle differenze di ciascun alunno. 

Da qui un excursus  per  approntare materiali preparati per i diversi tipi di comprensione, che consentano ai ragazzi di scegliere, soprattutto nella scuola secondaria. “La primaria ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma è più flessibile. La secondaria invece ha il problema della disciplinarizzazione: è una scuola in cui la didattica tradizionale la fa ancora da padrona”.

Insomma, puntualizzano i curatori: “Mentre c’è un mare di cambiamenti che attende di essere attuato, l’attenzione va sempre sui feticci: i voti, le valutazioni, le prove” 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024