Invece dell’interrogazione mirata o concordata col prof, ci sarà un’app che, attraverso un algoritmo, deciderà chi chiamare a rispondere, aggiungendo però: “Congratulazioni! La scelta casuale dell’insegnante è caduta su di te».
Si tratta, riporta La Repubblica, della “LanSchool”, il software di “gestione della classe” targato Lenovo e attraverso il quale i docenti potranno di interagire con gli allievi controllandone le azioni, bloccando i comportamenti sbagliati, ma anche condividendo video e somministrando test.
Tutte queste innovazioni si trovano a Didacta Italia, la più importante fiera dell’istruzione a Firenze, dove è possibile incontrare gli oggetti più all’avanguardia da usare in classe, ma anche scoprire le ultime frontiere dell’insegnamento.
In questa fiera, ritrovati tecnologici all’avanguardia, mentre al centro del dibattito a Didacta anche i temi più urgenti del momento: dall’uso degli smartphone in classe alle chat tra genitori. Poi la lotta a bullismo e cyberbullismo.
Nell’occasione il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha lanciato “Elisa”, la piattaforma online elaborata da Miur e Università di Firenze e rivolta a 16mila insegnanti d’Italia. Un modo per preparare i prof a prevenire e fronteggiare le situazioni di violenza
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