
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in occasione dell’evento “Il Vespucci incontra l’Egitto”, tenutosi oggi ad Alessandria, ha ricordato le opere di due poeti italiani, “due giganti della cultura italiana del Novecento, Giuseppe Ungaretti e Tommaso Marinetti, entrambi nati e cresciuti ad Alessandria”.
Le diverse, ma ugualmente potenti, opere di Ungaretti e Marinetti, ga sottolineato il ministro, “narrano di un legame indissolubile con questa terra straordinaria, un legame che si rinnova attraverso la cultura”. Un rinnovamento che si riflette anche nella passione condivisa da italiani ed egiziani per la lirica e per l’opera, “riconosciuta l’anno scorso dall’Unesco come patrimonio dell’umanità”
L’occasione è nata per celebrare l’arrivo della nave Vespucci ad Alessandria d’Egitto, lo “splendido veliero che porta orgoglioso la bandiera d’Italia dal 1931. E’ la nave più antica in servizio nella Marina militare italiana- ha detto ancora il ministro della cultura. In quasi 100 anni di attività addestrativa, ha solcato i mari di tutto il mondo ed è divenuta di fatto un’ambasciatrice dell’Italia e della sua identità culturale e un simbolo compiuto dell’italianità”.
Presenti anche 250 giovani studenti dell’Istituto “Don Bosco” di Alessandria d’Egitto, frequentato da Ungaretti durante la sua infanzia.