Attualità

Unicef: oltre 5.800 minori morti per l’inquinamento atmosferico. Monitorare l’aria nei pressi delle scuole

Secondo una nuova analisi pubblicata dall’Unicef, più di 5.800 bambini e adolescenti in Europa e Asia centrale sono morti nel 2019 per cause legate all’inquinamento atmosferico, di cui  l’85% è morta prima del compimento del primo anno di vita: l’equivalente cioè di 90 bambini a settimana.
Il rapporto “Breathless beginnings: the alarming impact of air pollution on children in Europe and Central Asia” (Inizi senza fiato: l’allarmante impatto dell’inquinamento atmosferico sui bambini in Europa e Asia Centrale) rileva che i bambini esposti all’inquinamento atmosferico corrono un rischio maggiore di gravi problemi di salute, tra cui infezioni respiratorie acute come la polmonite, particolarmente pericolose per i neonati e i bambini piccoli. 

L’inquinamento atmosferico, precisa ancora il rapporto,  può portare a disturbi neurologici più avanti nella vita, come risultato di danni precoci al cervello dei bambini, si legge nel Policy Brief.

I bambini sono fisicamente più esposti all’inquinamento atmosferico rispetto agli adulti perché respirano due volte più velocemente e spesso con la bocca, assorbendo più inquinanti. Sono spesso più vicini al suolo, dove si accumulano gli inquinanti. I bambini sono fisiologicamente più vulnerabili all’inquinamento atmosferico rispetto agli adulti perché il loro cervello, i polmoni e altri organi sono esposti a infiammazioni e danni durante un periodo di rapido sviluppo.
Per proteggere i bambini dall’esposizione, l’Unicef chiede ai Governi di istituire e mantenere sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria nelle vicinanze di asili e scuole e di riferire le informazioni al pubblico, rilevando i livelli di inquinamento atmosferico pericolosi per i bambini e le donne in gravidanza.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024