Nel 2018 sono arrivati via mare in Italia 3.536 minorenni stranieri non accompagnati su un totale di 10.787: lo rendo noto Unicef, che fa sapere di aver raggiunto nel 2018 circa 7mila giovani migranti e rifugiati grazie al programma Italia, offrendo loro sostegno, tutela, formazione, mentre non è omogeneo il sistema di istruzione.
Il rapporto Unicef
Secondo il rapporto Unicef i minorenni non accompagnati, di cui si sono perse le tracce nel nostro Paese, sono 5.229. Di tutti costoro la maggior parte sono di Albania ed Egitto.
Dei 7mila giovani migranti raggiunti dal programma Italia di Unicef, 2.191 hanno beneficiato del miglioramento dei servizi e delle condizioni di accoglienza, 243 del sistema di tutela, mentre per 310 sono stati lanciati con successo le prime procedure di affido. Altri 1.520 minorenni sono stati identificati, supportati e orientati ai servizi nelle aree di transito, 1.500 hanno partecipato ad attività socio-ricreative, 500 hanno beneficiato di programmi di sviluppo delle competenze, oltre 1.100 sono stati i giovani migranti e rifugiati a cui si è data voce attraverso la piattaforma di integrazione U-Report on the Move .
La formazione degli operatori non uniforme
Tuttavia, secondo il rapporto Unicef, emerge ancora un gap nella formazione degli operatori per l’identificazione e la gestione dei casi più vulnerabili, una criticità nell’accesso al sistema di istruzione e formazione professionale e poche opportunità di tirocini formativi.