Categorie: Politica scolastica

Unicobas: “La battaglia contro la legge 107 non si ferma”

In previsione della assemblea nazionale promossa dal Comitato nazionale a sostegno della LIP Scuola in programma a Roma per il prossimo 29 novembre, l’Unicobas ha predisposto un ampio documento che passa in rassegna gran parte dei problemi di cui in questo momento si dibatte nelle scuole.
Si parte da una analisi del modesto risultato dello sciopero nazionale del 13 novembre per passare alla questione del referendum per l’abrogazione dei pezzi più significativi della legge 107.
Ma c’è anche il problema del contratto integrativo sulla mobilità che – secondo Unicobas – potrebbe proprio servire al Governo per far “digerire” definitivamente (o quasi) la cancellazione dell’istituto della titolarità della sede per i docenti (“caso unico in tutto il pubblico impiego”, sottolinea Stefano d’Errico, segretario nazionale Unicobas).
Senza dimenticare il tema, sempre attuale, della assunzione dei precari rimasti esclusi dal piano straordinario di assunzioni.
“Non solo si tratta di abilitati Tfa e Pas, che hanno investito la vita (e non solo) nella scuola – spiega d’Errico – ma in generale di precari con 36 mesi di servizio (requisito per il quale gli spetterebbe il posto a tempo indeterminato) ai quali la L. 107 intenderebbe imporre invece di cambiare ‘mestiere’, escludendoli anche dalle supplenze e riservando loro (ma persino con strettoie inqualificabili) come unica via quella del prossimo concorso”.
E poi ci sono anche tutti i problemi legati alle deleghe previste dal comma 181 della legge 107 (le più delicate sono – secondo Unicobas – quelle sul sostegno e sulla scuola dell’infanzia che potrebbero stravolgere pezzi importanti e decisivi dell’intero sistema scolastico nazionale).
Un documento, quello del sindacato di d’Errico, che offre molti elementi di riflessione e che non mancherà di alimentare il dibattito che si svolgerà domenica prossima a Roma, dibattito che si preannuncia fin da ora vivace e per nulla scontato: nel “movimento” contrario alla legge 107 convivono infatti anime diverse e non sarà facile tenerle insieme ed arrivare ad una sintesi condivisa.

 

Reginaldo Palermo

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