Cresce l’interesse dell’Unione europea per promuovere la ricerca e le nuove tecnologie tra gli studenti: lo testimonia l’interesse crescente per il concorso I giovani e le scienze 2007, voluto dalle istituzioni comunitarie (Consiglio, Parlamento e Commissione) con il sostegno degli Stati membri, riservato a tutti i giovani “scienziati” dai 14 ai 20 anni cittadini dell’Ue particolarmente abili nel realizzare progetti innovativi.
In Italia l’evento è organizzato dalla Fast, la Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche: nei mesi scorsi ha avviato le selezioni nazionali del premio I giovani e le scienze, che verrà assegnato il 16 e 17 aprile a Milano. E saranno proprio loro, i migliori talenti nazionali, a rappresentare l’Italia negli incontri internazionali.
In Italia l’evento è organizzato dalla Fast, la Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche: nei mesi scorsi ha avviato le selezioni nazionali del premio I giovani e le scienze, che verrà assegnato il 16 e 17 aprile a Milano. E saranno proprio loro, i migliori talenti nazionali, a rappresentare l’Italia negli incontri internazionali.
Per l’edizione 2007 sono arrivati alla Fast 85 progetti, inviati complessivamente da 182 studenti (103 maschi e 79 femmine).
I lavori realizzati da gruppi di tre studenti sono 40; quelli preparati da due giovani sono 21; sempre 21 quelli inviati da un solo progettista. La provenienza geografica coinvolge 11 regioni italiane, con la Lombardia a farla da padrona (ben 51 progetti); 7 provengono dalla Sicilia; 6 dal Piemonte; 5 sono i contributi giunti dalla Puglia; 3 quelli dal Friuli, dal Veneto e dalla Liguria; sono presenti con 2 lavori ciascuno Lazio, Emilia Romagna e Toscana.
Chiude la lista la Calabria con un solo contributo. Una prima “scrematura” dei progetti, che parteciperanno alla finale di Milano, è stata già fatta riducendone il numero a soli 20.
I lavori realizzati da gruppi di tre studenti sono 40; quelli preparati da due giovani sono 21; sempre 21 quelli inviati da un solo progettista. La provenienza geografica coinvolge 11 regioni italiane, con la Lombardia a farla da padrona (ben 51 progetti); 7 provengono dalla Sicilia; 6 dal Piemonte; 5 sono i contributi giunti dalla Puglia; 3 quelli dal Friuli, dal Veneto e dalla Liguria; sono presenti con 2 lavori ciascuno Lazio, Emilia Romagna e Toscana.
Chiude la lista la Calabria con un solo contributo. Una prima “scrematura” dei progetti, che parteciperanno alla finale di Milano, è stata già fatta riducendone il numero a soli 20.
Tra i premi, oltre alla partecipazione alla finale del concorso europeo di Valencia, in Spagna, vi saranno una serie di partecipazioni a eventi in tema: l’esposizione scientifica internazionale di Durban, in Sud Africa; la settimana internazionale Scienza natura a Zurigo sulle Alpi svizzere; il forum internazionale giovanile della scienza di Londra; il premio internazionale dell’acqua per i giovani a Stoccolma; la fiera internazionale della scienza e dell’ingegneria di Atlanta (negli Stati Uniti); le Olimpiadi dell’ambiente in Turchia.
Tra gli altri riconoscimenti sono da segnalare: la visita allo stabilimento per la produzione di farmaci del gruppo Sanofi Aventis, ad Anagni; la settimana da ricercatore di CusMiBio; gli attestati di merito di prestigiose accademie e associazioni internazionali.
Dalla Fast spiegano che saranno “messo in palio anche due viaggio-studio sorteggiati tra i docenti che hanno aiutato i finalisti e tra i professori e i presenti alla cerimonia di premiazione nazionale di Milano”.
Tra gli altri riconoscimenti sono da segnalare: la visita allo stabilimento per la produzione di farmaci del gruppo Sanofi Aventis, ad Anagni; la settimana da ricercatore di CusMiBio; gli attestati di merito di prestigiose accademie e associazioni internazionali.
Dalla Fast spiegano che saranno “messo in palio anche due viaggio-studio sorteggiati tra i docenti che hanno aiutato i finalisti e tra i professori e i presenti alla cerimonia di premiazione nazionale di Milano”.