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Unitalsi: alternanza scuola-lavoro coi disabili

Il presidente nazionale dell’Unitalsi, Antonio Diella, a margine del pellegrinaggio nazionale in corso a Lourdes, al quale hanno partecipato 250 studenti, svolgendo un servizio presso le sezioni territoriali dell’associazione italiana che da oltre un secolo sostiene disabili, ammalati, anziani soli e famiglie in difficoltà, ha dichiarato che quella coi ragazzi è stata una esperienza formativa importante accanto ai più deboli.

Infatti, sottolinea il presidente, l’esperienza di alternanza scuola-lavoro è stata scelta  nel corso del 2018 da oltre 250 ragazzi.

“Da quest’anno abbiamo dato il via a questa esperienza che si aggiunge a quella, già consolidata, del coinvolgimento dei giovani nel servizio civile presso la nostra organizzazione. L’esperienza si è conclusa per tutti – riferisce Diella – con un pellegrinaggio a Lourdes”, il santuario mariano sui Pirenei francesi dove L’Unitalsi ogni anno porta pellegrini e soprattutto ammalati.

Anche i giovani del servizio civile

Anche i giovani del servizio civile trascorrono un periodo a Lourdes, nel loro caso un intero anno, proprio per assistere le persone non autosufficienti. Tutti, prima del servizio, affrontano un periodo di formazione, con i medici per il primo soccorso e con gli psicologi per affrontare meglio il compito di accoglienza.

i racconti e le esperienze

Tra loro c’è Fabiana, 21 anni, laureata in Scienza dell’educazione. “Non avevo mai provato un’esperienza del genere, completamente diversa dalla vita che facciamo tutti i giorni. Certo, stare accanto ai disabili e ammalati richiede pazienza, coraggio. Io, dopo nove mesi qui a Lourdes, ho ancora paura di sbagliare. Si dà tanto ma si riceve anche tanto”.

Giorgio invece ha 20 anni, è di Teramo, e ha scelto il servizio civile non appena terminato le superiori. “Facciamo soprattutto accoglienza. Le difficoltà ci sono ma io sono contento, affronto le giornate con serenità. Che è poi quello che noi giovani cerchiamo di trasmettere a chi viene qui ed è meno fortunato”.

Pasquale Almirante

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