Categorie: Università e Afam

Università, a Padova lo stipendio dei docenti sarà deciso anche dagli studenti

Una rivoluzione, o quasi. All’Università di Padova lo stipendio dei docenti dipenderà almeno in parte dal giudizio degli studenti: ieri il consiglio di amministrazione di Ateneo ha infatti approvato all’ unanimità il regolamento per l’ attribuzione degli scatti stipendiali triennali, con cui si stabiliscono i parametri per sbloccare la progressione economica dei professori.

Tra i requisiti c’è anche l’opinione positiva degli studenti sull’ attività didattica: insomma, chi meglio insegna più guadagna. E chi non piace agli studenti resta a bocca asciutta. Il regolamento prende le mosse dalla riforma Gelmini, che affida ai singoli atenei la valutazione dell’ impegno didattico, scientifico e gestionale per riconoscere gli scatti, così come riporta il Corriere della Sera.

 

“Siamo molto contenti, è da anni che spingiamo in questa direzione – dice Riccardo Michielan del Sindacato degli studenti –. Modificheremo gli indicatori dei questionari perché la valutazione non è univoca e non tutti la ricevono. La novità non piacerà a tutti i docenti, ma per noi è un bel passo avanti” 

 

COME FUNZIONA Ci sarà una commissione con tre docenti nominati dal rettore Rosario Rizzuto e tre ambiti di accertamento: attività didattica, produzione scientifica, attività gestionali. La didattica comprende la compilazione della piattaforma «Syllabus» (curriculum, elenco delle pubblicazioni, programma dei corsi, orari di ricevimento) e del registro didattico online, il pieno assolvimento dei compiti didattici e (appunto) l’ opinione positiva degli studenti; per quanto riguarda la ricerca, il docente deve aver prodotto “almeno tre pubblicazioni o una monografia” e i docenti devono aver partecipato “ad almeno il 60% delle sedute degli organi collegiali di dipartimento”.

 

STUDENTI – L’ateneo di Padova emanerà un regolamento applicativo che renderà vincolante anche l’opinione degli studenti grazie al perfezionamento dei questionari.

I feedback hanno provocato diverse polemiche: nel 2013 – riporta Il Corriere della Sera – due docenti a contratto vennero rimossi proprio per la “pagella” negativa degli studenti, mentre nel 2014 l’ Ateneo decise di sostituire le formule generiche di fascia “alta” e “bassa” con i voti numerici da 1 a 10.

Andrea Carlino

Articoli recenti

Christian Raimo si difende, il suo legale spiega che le critiche non erano rivolte al Ministro ma al suo pensiero; il prof romano farà ricorso al Giudice del Lavoro

Prosegue, con qualche novità, la vicenda del professor Christian Raimo, l’insegnante romano sospeso per tre…

15/11/2024

Sostegno: classi di concorso fittizie che rendono più difficile il passaggio su materia

Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…

15/11/2024

Docenti idonei e precari con 36 mesi svolti, nuove regole per assumerli e indennità in arrivo? Pacifico (Anief): è ora di cambiare – INTERVISTA

Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…

15/11/2024

Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il prof non può accettare regali o altre utilità dai genitori degli studenti

A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…

15/11/2024

Autonomia differenziata: per la Consulta la legge ha bisogno di diverse modifiche, ma il Governo esulta perchè la Corte non parla di incostituzionalità totale

La Corte costituzionale si è espressa sulla questione di legittimità costituzionale della legge n. 86…

15/11/2024

Omicidio Taranto, docente in pensione uccisa in casa. Il figlio confessa: “Le ho strappato il cuore”

Un fatto di cronaca nera sta scioccando il Paese: un uomo di 45 anni, ex…

15/11/2024