Il prestigioso titolo di migliore università al mondo? Difficile assegnarlo: alcuni giorni fa la società di consulenza britannica ‘Quacquarelli Symonds’ sosteneva che fosse la nota Cambridge. Il 17 settembre, invece, la Times Higher Education, società editoriale leader in Gran Bretagna delle pubblicazioni sull’educazione, ha scalzato l’ateneo britannico – fermatosi a 99,18 punti – a favore di quello americano di Harvard, che ha fatto registrare 10 punti tondi tondi.
Per Cambridge la perdita dello ‘scettro’ di regina delle università non era nell’aria. Dopo la conferma degli ultimi anni, ribadita nel 2009, la più famosa e prestigiosa università del vecchio continente sembrava destinata a mantenere il primato. Se però una seria società di consulenza, che peraltro opera nello stesso Paese dell’ateneo britannico, non la colloca ora neppure tra le prime tre posizioni della classifica qualcosa deve essere (in peggio) cambiato.
Secondo Times Higher Education, il prestigioso ateneo del Massachusetts è appunto primo, seguito da California Institute of Technology, Massachusetts Institute of Technology, Stanford e Princeton, tutte università americane. Le britanniche Cambridge e Oxford sono solo seste, a pari merito. Un aequo, quello delle rivali storiche, che non lascia loro nemmeno la soddisfazione della vittoria locale.