In un comunicato diffuso il 13 luglio, le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali universitarie sottolineano di aver apprezzato l’iniziativa della Commissione cultura della Camera dei deputati che ha consentito loro di esporre le proprie posizioni sul precariato e sul reclutamento. Ritengono, altresì, l’audizione, che proseguirà il prossimo 18 luglio, un positivo primo passo in attesa dell’avvio di “un confronto reale e non rituale”.
Intanto, le varie organizzazioni e associazioni (Adi, Adu, Andu, Apu, Auri, Cisal-Università, Cisl-Università, Cnru, Cnu, Firu, Flc Cgil, Rnrp, Snals-Università, Sun, Uilpa-Ur) ribadiscono le posizioni espresse nei documenti unitari di febbraio e maggio, che riguardano in particolare l’adeguato incremento dei fondi per l’Università e la Ricerca, il precariato, il reclutamento straordinario in ruolo, il riconoscimento del ruolo di professore ai ricercatori, la distinzione tra reclutamento e avanzamento nella carriera e l’unicità del ruolo docente, lo statuto degli studenti e il diritto allo studio.
Per illustrare la propria posizione, organizzazioni sindacali ed associazioni universitarie sollecitano un incontro con il ministro Mussi, già richiesto lo scorso 29 maggio, per avviare “un confronto stabile su tutte le questioni dell’Università”.