Università: decolla l’Anvur. Premi per le eccellenze nella ricerca
Il 29 novembre 2006, durante il governo Prodi, su proposta dell’allora ministro dell’Università e della Ricerca Fabio Mussi, entrava in vigore la legge istitutiva dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur). Di fatto però non venne mai attuato niente.
Adesso il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, ha provveduto a semplificare un tantino la struttura dell’Anvur –con un risparmio di 400 mila euro- e, dopo l’approvazione nel prossimo consiglio dei ministri, a renderla finalmente operativa da settembre.
L’Anvur, per come era già stata concepita nel governo Prodi, valuterà l’operato di atenei ed enti di ricerca e premierà con maggiori fondi quelli che si distingueranno rispetto ad altri.
Infatti essenzialmente quattro saranno i compiti fondamentali di questa agenzia:
– Valutare dall’esterno le attività di università ed enti di ricerca pubblici o privati a cui arrivano finanziamenti statali;
– Coordinare l’operato di nuclei di valutazioni interni alle università o agli enti;
– Passare in esame i programmi statali di finanziamento o di incentivazione della ricerca;
– Stabilire i requisiti per aprire nuovi atenei, sedi distaccate o corsi di studio.
Le eccellenze universitarie che risulteranno dalla valutazione dell’Anvur avranno l’incentivo del 7% dei 7,5 miliardi di euro annui del Fondo di finanziamento ordinario. Ogni istituzione che non sia d’accordo con il monitoraggio dell’Anvur potrà chiedere, per una sola volta però, il riesame della valutazione.
Sarà il ministro a scegliere il presidente dell’Anvur –che avrà sede a Roma- tra i sette membri del Consiglio direttivo, affiancato da un Comitato esecutivo nominato dal ministro attraverso comitati di selezione internazionali. Un direttore generale, poi, gestirà la parte amministrativa dell’agenzia.
L’ex ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer, dalle colonne del Corriere della Sera, edizione del 16 aprile 2009, apprezza la decisione del ministro Gelmini di far partire l’Anvur ma non è d’accordo sul fatto che il presidente del comitato di valutazione venga nominato dal governo, mentre nel testo Mussi doveva essere eletto dal comitato stesso.
Comunque sia “è importante –dichiara Berlinguer- che si stia attuando la legge del governo Prodi. La Gelmini non pratica lo sport di cancellare quello che è stato fatto prima. Si è perso un anno. Ora bisogna procedere: la valutazione è urgente”.