L’associazione studentesca ha accolto la sentenza del tribunale di primo grado con grande entusiasmo, sottolineando anche che in passato i giudici si sono espressi più volte in questa direzione. E non solo a livello di Tar. “Nonostante diverse sentenze e ordinanze, anche del Consiglio di Stato – ha sottolineato il coordinatore nazionale dell`Udu, Michele Orezzi – continuano a verificarsi episodi censurabili e censurati presso l`Università di Roma La Sapienza a danno di soggetti disabili“. Il rappresentante degli studenti ricorda che sempre alla Sapienza l’Udu è già dovuto “intervenire legalmente per una ragazza cieca alla quale durante la prova non erano stati offerti i supporti in braille. Continueremo a difendere i diritti degli studenti disabili affinché fatti del genere non abbiano più a ripetersi“.
Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…
Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…
Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…
Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…
Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…
Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…