“Stiamo ripensando il diritto allo studio nell’ottica di una maggiore inclusione ed equità. Prima tra tutte è nostra premura l’estensione della No Tax Area, ovvero l’innalzamento della soglia ISEE per i beneficiare dell’esonero dal pagamento della retta universitaria”
Lo spiega Manuel Tuzi, Deputato del Movimento 5 Stelle e primo firmatario della proposta di legge. “Innalziamo poi la quota di partecipazione regionale al finanziamento del diritto allo studio per capaci e meritevoli e introduciamo nuove modalità di calcolo dell’ammontare delle borse, basate su un rapporto tra reddito pro capite regionale e nazionale”.
Concludendo, Manuel Tuzi aggiunge “Ci sono altre due misure a cui tengo particolarmente: l’eliminazione dei prestiti ad honorem, da sostituire con strumenti di sostegno che possano garantire maggiori tutele allo studente e la calibrazione dell’ammontare delle borse di studio sui parametri del costo del mantenimento e della vita nel territorio in cui lo studente alloggia”.
“Vogliamo finalmente realizzare un diritto allo studio a misura di studente; vi assicuro che non è banale”.
La rendicontazione sociale nelle scuole permette agli istituti di autovalutarsi, ma l'efficacia dipende dalla trasparenza…
Come abbiamo scritto, sta per tornare il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare…
Insegnare sostegno senza specializzazione richiede empatia, capacità di adattamento e competenze nella gestione della classe.…
Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…
Come abbiamo scritto, la prova scritta del concorso ordinario per dirigenti scolastici si è svolta…
L’episodio di Scanzano ribalta quasi completamente la “narrazione” sul tema della violenza a scuola a…