I tagli al fondo universitario delle Università non era solo indiscrezioni della stampa. “Qualcosa c’è ma ancora non possiamo dirvi nulla, aspettiamo questa settimana”, ha detto a Bari il sottosegretario all’Istruzione Angela D’Onghia, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano conferme sulle voci di questi giorni.
“Noi non vorremmo fare tagli, però i rettori e tutto il mondo legato alla scuola si deve sicuramente impegnare a ricreare quelle condizioni che devono permettere alla scuola e alla istruzione di diventare base per lo sviluppo concreto di questo Paese”, aveva detto il sottosegretario poco prima sul Fondo di finanziamento ordinario per l’Università. Per poi sottolineare: “ancora non è confermato nulla – ha aggiunto – le voci nel nostro ministero sono troppe, si susseguono”.
A proposito della riforma della scuola, D’Onghia ha precisato che “abbiamo lanciato queste linee guida dove ci aspettiamo un contributo importante da parte di tutti sia tramite internet sia tramite riunioni alle quali siamo disponibili a partecipare”. “Vorremmo che questo nuovo modo di operare nella scuola partisse dal basso – ha aggiunto – e sollecitiamo il maggior numero di contributi possibili a tutti i livelli: scuole, famiglie, docenti, dirigenti e di tutti coloro che sono collegati al mondo della scuola”. Nessun riferimento, invece, al possibile piano di tagli che, sempre secondo anticipazioni giornalistiche, potrebbero investire il personale Ata.