È ancora una volta Trento l’Università italiana che primeggia su tutte le altre per l’ottima qualità dell’offerta didattica e le perfomance legate ai servizi, alle borse di studio, alle strutture delle varie Facoltà, all’arricchimento formativo prodotto grazie al web ed all’apertura internazionale. La conferma è arrivata dalla “Grande guida all’università”, giunta all’undicesima edizione, realizzata dal Censis.
La classifica è stata realizzata sulla base di una serie di indicatori, scelti con criteri scientifici: Trento primeggia con 102,6 punti, seguita da Siena (100,3) e Pavia (99,6). Per quanto riguarda i grandi poli universitari spicca il buon posizionamento del Politecnico di Torino, che assieme allo stesso ateneo di Trento ha primeggiato per la predisposizione a confrontarsi e a comunicare con atenei d’oltre confine. In una parola per l’apertura alla cosiddetta “globalità”.
La “Grande guida all’università”, composta da “600 pagine per scoprire l’offerta formativa di tutte le università realizzata” contiene “tutta l’offerta formativa aggiornata dell’università pubblica e delle università private principali; ed è l’unica che oltre a elencare, valuta“. Il voto complessivo assegnato ad ogni ateneo italiano è stato calcolato sulla base di una media ponderata di tutti gli indicatori, che variano tra zero e 110 (esattamente come il voto di laurea).
La Guida, in vendita con il marchio “Repubblica”, rappresenta uno strumento utile a tutti i neo-diplomati che intendono iscriversi ad un corso accademico. “I principali argomenti trattati – riporta la premessa – cercano di rispondere agli interrogativi che tutti gli studenti devono affrontare al primo anno universitario. Inoltre, quest’anno la Grande Guida si arricchisce e si rinnova traducendo la ricca quantità di informazioni in una serie di rappresentazioni grafiche che la rendono più facilmente utilizzabile dai suoi lettori naturali, ovvero gli studenti che stanno per iscriversi al primo anno di università”.