Categorie: Estero

Uno storico… libro di storia

Dopo essere state, per secoli, nemiche giurate, Francia e Germania hanno lentamente ricostruito le basi di una ritrovata amicizia e, da Mitterand in poi, la loro intesa sul piano economico e politico non è mai più stata messa in discussione. Un nuovo tassello arriva ora a rinsaldare le ottime relazioni che intercorrono tra i due Paesi, un progetto inedito che, a partire dal prossimo anno scolastico, permetterà agli studenti francesi e tedeschi di studiare la storia su uno stesso libro di testo. Otto storici di primo piano, quattro francesi e quattro tedeschi, si sono seduti attorno a un tavolo e hanno elaborato un manuale in tre volumi che copre la storia dell’umanità dalle origini alla seconda guerra mondiale. Tutti e tre i volumi saranno pubblicati in doppia edizione, francese e tedesca, ma avranno esattamente gli stessi contenuti. Il senso del progetto non è di proporre agli studenti una visione franco-tedesca della storia, al contrario. Molti documenti sottolineano le divergenze d’interpretazione su molti avvenimenti-chiave della storia: dalle guerre napoleoniche al trattato di Versailles, passando attraverso il conflitto franco-prussiano del 1870, tutto è rigorosamente presentato da un duplice punto di vista, anche se spesso le due visioni convergono come nel caso di Carlomagno, considerato all’unanimità il primo esempio di governante europeo. Dalle due sponde del Reno, i responsabili ministeriali del progetto sono molti orgogliosi per un duplice motivo: da un lato, perché ciò ha consentito a un gruppo di storici, diversi per formazione, di lavorare assieme senza pregiudizi e reticenze; dall’altro perché il nuovo manuale consentirà agli studenti di allargare i propri orizzonti guardando alla storia da due diverse prospettive.
Gabriele Ferrante

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