Un ragazzo di 18 anni, tra i beneficiari del bonus cultura di 500euro, si è accorto che era possibile aggirare 18app, il sito ufficiale sui cui registrarsi per ottenere i buoni acquisto, e, violando le identità degli altri utenti, generare voucher infiniti. Ma ha deciso di collaborare con i gestori del sito per risolvere il problema.
{loadposition eb-scuola-soc-multic}
Il giovane ha trovato il modo di hackerare l’applicazione, isolando delle vulnerabilità nel codice che governa il sito. Una serie di parametri che se usati in maniera fraudolenta potevano alterare l’intero sistema di erogazione del bonus.
Ma il giovane sarebbe un pirata informatico fondamentalmente buono e, si legge su Ansa, dopo la scoperta si è messo in contatto attraverso il Cert Nazionale (Computer Emergency Response Team, una sorta di community che si occupa di sicurezza informatica) direttamente con l’ente che si è occupato della pubblicazione del sito 18app.it segnalando le vulnerabilità del sistema.
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…