Un ragazzo di 18 anni, tra i beneficiari del bonus cultura di 500euro, si è accorto che era possibile aggirare 18app, il sito ufficiale sui cui registrarsi per ottenere i buoni acquisto, e, violando le identità degli altri utenti, generare voucher infiniti. Ma ha deciso di collaborare con i gestori del sito per risolvere il problema.
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Il giovane ha trovato il modo di hackerare l’applicazione, isolando delle vulnerabilità nel codice che governa il sito. Una serie di parametri che se usati in maniera fraudolenta potevano alterare l’intero sistema di erogazione del bonus.
Ma il giovane sarebbe un pirata informatico fondamentalmente buono e, si legge su Ansa, dopo la scoperta si è messo in contatto attraverso il Cert Nazionale (Computer Emergency Response Team, una sorta di community che si occupa di sicurezza informatica) direttamente con l’ente che si è occupato della pubblicazione del sito 18app.it segnalando le vulnerabilità del sistema.
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