I lettori ci scrivono

Un’occasione che non andrebbe persa, sul calo di iscrizioni nella scuola pubblica

Come si insegna a scuola e ci spiega la vita, ogni difficoltà può tramutarsi in occasione. Giungono da tutto il Paese notizie sul calo di iscrizioni nelle scuole italiane. Una notizia negativa che segnala come gli italiani percepiscano il futuro come qualcosa di incerto. Una notizia che fa il paio con l’aumento della dispersione scolastica. Tuttavia questa difficoltà potrebbe tramutarsi in occasione qualora il Governo rispondesse al calo della popolazione scolastica diminuendo il numero di alunni per classe, utilizzando i docenti per incrementare e potenziare l’Offerta Formativa, alleggerendo il carico di lavoro del personale amministrativo, dei Dirigenti e dei collaboratori scolastici.

Purtroppo il governo Meloni non sembra orientato in questo senso e ha addirittura predisposto da tempo un piano di ridimensionamento che di fatto permetterà solo un prosaico risparmio di risorse umane ed economiche. Per il PSI è necessario bloccare tale Piano di ridimensionamento degli Istituti scolastici statali, è necessario risolvere la questione del precariato cercando di trasformare quanto più possibile l’organico di fatto in organico di diritto, è necessario lasciare immutato il numero di classi in maniera tale da risolvere il problema del sovraffollamento. Se ciò non avverrà è facile prevedere come, all’inizio delle lezioni, da tutta Italia giungeranno notizie di cattedre scoperte e aule sovraffollate, di segreterie ingolfate dagli adempimenti burocratici, di Dirigenti Scolastici costretti a seguire più plessi e in zone distanti tra loro, di decine di migliaia di precari costretti a coprire altrettante cattedre in tutto il Paese.

Per noi socialisti sulla scuola pubblica si investe, non si risparmia. La politica del governo Meloni si sviluppa su direttive dettate dall’ideologia che ispira i partiti che lo sostengono. Un Governo di destra che tende ad indebolire la scuola pubblica statale, favorendo indirettamente quella privata e giustificando una visione del mondo in cui c’è chi per nascita merita più di altri. Forse è questo il “merito” a cui fa riferimento il Ministro Valditara…!

PSI scuola

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