L’Nra ha detto di voler partecipare al piano in prima persona per abbattere i costi e ha promesso di offrire corsi gratuiti di addestramento per i volontari. Cosa che ha fatto preoccupare Daniel Webster, a capo del Johns Hopkins Center for Gun and Policy Research, un centro di ricerca sulla violenza legata alle armi da fuoco: “Chi ci assicura che queste persone sanno veramente quello che stanno facendo?”.
Dopo la strage di Newtown, nel Connecticut, che il 14 dicembre scorso era costata la vita a 20 bambini e sei adulti, l’amministratore delegato di Nra Wayne La Pierre aveva dichiarato che ci sarebbero dovuti essere più bravi ragazzi armati a guardia di tutte le scuole del Paese, annunciando un programma per la protezione e la formazione del personale.
Il presidente Barack Obama, invece, sta puntando su una legge che aumenti i controlli sui proprietari delle armi e vieti la vendita di fucili e pistole d’assalto. La sua proposta, in discussione al Congresso, potrebbe trovare molte difficoltà e uscirne profondamente modificata.
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